giovedì 3 maggio 2018

Recensione: Il signore delle ombre di Cassandra Clare

Pagine: 649

Editore: Mondadori  

Collana: Chrysalide

Trama:

Onore, senso del dovere, rispetto della parola data: questi sono i principi che guidano l'esistenza di ogni Shadowhunter. Oltre alla certezza che non esista un legame più sacro di quello che unisce due parabatai, compagni di battaglia destinati a combattere e a soffrire insieme. Un legame che mai e poi mai - questo dice la Legge - dovrà trasformarsi in amore. Emma Carstairs sa bene che il sentimento che la unisce al suo parabatai, Julian Blackthorn, è proibito e che proprio per questo potrebbe distruggere entrambi. Sa anche che, per non rischiare la loro vita, dovrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Ma come può farlo, proprio ora che i Blackthorn sono minacciati da nemici provenienti da ogni dove? L'unica loro speranza sembra racchiusa nel "Volume Nero dei Morti", un libro di incantesimi straordinariamente potente su cui tutti vogliono mettere le mani. Per questo, dopo aver stretto un patto con la Regina Seelie, Emma, la sua migliore amica Cristina, Mark e Julian Blackthorn partono alla ricerca del libro, affrontando mille insidie, imbattendosi in potenti nemici ben consapevoli che nulla è ciò che sembra e nessuna promessa è degna di fiducia. Nel frattempo, a Los Angeles, la tensione crescente tra Shadowhunter e Nascosti ha rafforzato la Coorte, la potente fazione interna al Consiglio strenua sostenitrice della Pace Fredda e disposta a tutto pur di impossessarsi dell'Istituto. Ben presto però un'altra, nuova minaccia si fa avanti, sotto le spoglie del Signore delle Ombre - il Re della Corte Unseelie -, che spedisce i propri guerrieri migliori sulle tracce dei Blackthorn e del libro. Con il pericolo ormai alle porte, Julian concepisce un piano rischioso che prevede la collaborazione con un personaggio imprevedibile. Ma per ottenere la vittoria finale sarà necessario pagare un prezzo che lui ed Emma non possono nemmeno immaginare, e che avrà ripercussioni su tutti coloro e tutto ciò che hanno di più caro al mondo.

 

Recensione:

Devo ammettere che l'inizio di questo libro è abbastanza lento, per le prime 200 pagine non succede quasi niente, e la cosa mi aveva fatto annoiare abbastanza. Però superati quei primi capitoli si entra nel vivo dell'azione e non è più possibile staccarsi dalla lettura, sono rimasta incollata alle pagine fino all'epilogo, dove ho pianto tutte le mie lacrime ma questo è un altro discorso.
Come in tutti i libri di Cassandra Clare anche in questo non possono mancare tre cose: i problemi amorosi, la morte di personaggi amati e Magnus Bane.
Quindi se siete indecisi nel proseguire nella lettura della serie vi consiglio caldamente di farlo, ma preparati al fatto che non vi si prospetta di certo una lettura allegra e con un finale alla "E vissero tutti felici e contendi".
Ho adorato in particolare il viaggio nel mondo delle fate, con i suoi paesaggi macabri e tenebrosi.
In questo libro viene inoltre meglio caratterizzato il personaggio di Kit che nel volume precedente era stato appena accennato,in questo volume osserviamo il suo prendere consapevolezza dell'essere uno shadowhunters e dei rischi che ciò comporta, ed il venire a contatto per la prima volta con una vera famiglia, di cui entrerà lui stesso a far parte.
In conclusione ho adorato il secondo libro di questa serie, ne consiglio la lettura con un bel pacco di 
fazzoletti a fianco.


Valutazione: 4,5/5



 

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