Recensione
Lo ammetto, ero tra quelle persone che lo giudicavano un libro per bambini, e perciò non pensavo che mi sarebbe mai potuto piacere più di tanto, per questo motivo non l'ho mai acquistato. Devo ammettere che però tutti i pareri positivi che ascoltavo sull'autrice e sulla saga mi rendevano man a mano sempre più curiosa, così non appena l'ho trovato in scambio l'ho preso senza alcuna esitazione.
La storia è ambientata a Salazar, una città-torre della Terra del Vento, una regione del Mondo Emerso. La nostra protagonista è Nihal, una ragazzina tutta pepe, con delle strane orecchie, occhi viola e capelli blu, che non ha alcuna intenzione di rispettare le aspettative della società in quanto ragazza. Nihal infatti è la capobanda dei teppisti del paese, e si diverte a giocare e lottare con loro.
Un giorno però viene battuta dall'astuto Sennar, che diventerà poi un suo inseparabile amico, e deciderà allora di iniziare a studiare magia presso la Zia Soana.
Nella Terra del Vento però la situazione non è delle migliori, in quanto il continente è dilaniato dalla lotta che si protrae da decenni ormai contro il Tiranno, un mago che utilizza una magia contro natura e controlla ormai la maggior parte delle Terre. La vita di Nihal cambia radicalmente quando l'esercito del Tiranno attacca la Terra del Vento, segnando la fine dell'infanzia e dell'innocenza della nostra protagonista...
Di questo libro ho apprezzato soprattutto la caratterizzazione psicologica dei personaggi a partire da quelli principali, fino a quelli che incontreremo solo un paio di volte, essi infatti non ci vengono presentati come buoni o cattivi, coraggiosi o codardi, altruisti o egoisti, ma sono una mescolanza di tutto ciò; a cominciare da Nihal che non è certamente l'eroina che salva la situazione e neanche la donzella in difficoltà, Nihal è egoista molto spesso,ma disposta a tutto per i propri amici, divorata dalla vendetta, ma combattiva e coraggiosa, testarda, ma grazie a questa testardaggine riuscirà a realizzare i propri obiettivi, allo stesso tempo osserviamo come il coraggio più grande non sia non avere bisogno di nessuno, ma cercare aiuto, scappare se necessario piuttosto che morire inutilmente.
Credo che questo sia uno di quei libri da leggere almeno una volta nella vita, perciò lo consiglio a chiunque, non siate stupidi come me e leggetelo immediatamente se ancora non l'avete fatto, ma attenzione i libri di Licia Troisi provocano dipendenza.
da PensieriParole <https://www.pensieriparole.it/aforismi/paura-e-coraggio/frase-155408?f=w:112>
Un giorno però viene battuta dall'astuto Sennar, che diventerà poi un suo inseparabile amico, e deciderà allora di iniziare a studiare magia presso la Zia Soana.
Nella Terra del Vento però la situazione non è delle migliori, in quanto il continente è dilaniato dalla lotta che si protrae da decenni ormai contro il Tiranno, un mago che utilizza una magia contro natura e controlla ormai la maggior parte delle Terre. La vita di Nihal cambia radicalmente quando l'esercito del Tiranno attacca la Terra del Vento, segnando la fine dell'infanzia e dell'innocenza della nostra protagonista...
Di questo libro ho apprezzato soprattutto la caratterizzazione psicologica dei personaggi a partire da quelli principali, fino a quelli che incontreremo solo un paio di volte, essi infatti non ci vengono presentati come buoni o cattivi, coraggiosi o codardi, altruisti o egoisti, ma sono una mescolanza di tutto ciò; a cominciare da Nihal che non è certamente l'eroina che salva la situazione e neanche la donzella in difficoltà, Nihal è egoista molto spesso,ma disposta a tutto per i propri amici, divorata dalla vendetta, ma combattiva e coraggiosa, testarda, ma grazie a questa testardaggine riuscirà a realizzare i propri obiettivi, allo stesso tempo osserviamo come il coraggio più grande non sia non avere bisogno di nessuno, ma cercare aiuto, scappare se necessario piuttosto che morire inutilmente.
Credo che questo sia uno di quei libri da leggere almeno una volta nella vita, perciò lo consiglio a chiunque, non siate stupidi come me e leggetelo immediatamente se ancora non l'avete fatto, ma attenzione i libri di Licia Troisi provocano dipendenza.
Tu hai paura di vivere. Ogni volta che scendi in campo speri che arrivi un colpo di spada che ti sollevi dalla responsabilità di affrontare la tua vita. Cosa credi, che ci voglia coraggio per morire? Morire è facile. È vivere che richiede coraggio. Sei una codarda, Nihal.
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